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Insieme

  • Immagine del redattore: Isabella Ferrari
    Isabella Ferrari
  • 27 ago 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Questa estate abbiamo sperimentato - un po' per caso - delle vacanze un po' strane: un posto diverso per ogni settimana di viaggio-vacanza. 2 al mare e 2 in montagna. E sono state una più bella dell'altra.

Abbiamo fatto delle grandissime scoperte di posti, e poi passare tanto tempo sempre insieme è stato fantastico e ci ha iutato a conoscerci di più reciprocamente e a stare meglio insieme. Ci siamo riposati, divertiti, rilassati, ritrovati.

Insomma, è andataincredibilmente bene, e per la prima volta da quando è nato Diego non ho provato la fatica fisica e la voglia di rientrare al lavoro per porre fine alla "vacanza".

Alba e Diego si sono frequentati di più, scoperti, amati, uniti. Anche io e Daniele abbiamo riscoperto una certa intesa e una migliore strategia decisionale di coppia. Forse si stanno formando nuove "alleanze" in casa? Non sarebbe male...Anche se poi è tutto sempre misto, trasversale, ed è bello così.

Alba ha anche cominciato a parlare, e la prima parola che ha scelto è stata "Gra-tie", anche se la seconda è stata "no".

1° settimana: Valsassina. Pasturo, Pian dei Resinelli, Barzio, Introbio, Alpe Giumello. Il fresco sempre, le merende al caseificio Carozzi vicino al parco-giochi con gli animali, la bici con Alba e Diego sulla ciclabile, le passeggiate nelle splendide montagne, la casa con il giardino, il formaggio, tanto formaggio, l'idea di una casa nostra vicino a Milano dove vivere nella natura, la biblioteca di Barzio nella pioggia e il libro di Alba Marcoli trovato lì per caso.

2° settimana: Camogli. I nonni, gli zii e i cuginetti, il mare con tutte le comodità, la casa sempre bellissima, l'osteopata per me e Daniele a Rapallo, le piccole passeggiate, la scoperta della biblioteca di Ruta, i dischi di papà, il riposo pomeridiano, i colori del giardino, la ressa a Camogli.

3° settimana: rifugio "la fontana dell'olmo" sulle Alpi Liguri, a Drego (Triora).

La fatica perenne, la passeggiata con i bambini camminatori da passo Teglia a Mezzaluna, la bellezza del rifugio e delle colazioni-pranzi-cene sul tavolone da soli o con altri ospiti, Molini di Triora con i laghetti e l'alimentare sempre aperto, i ravioli favolosi dell'agriturismo, gli scorci meravigliosi di tutti i paesi, Triora, Andagna magica, Realdo e Verdaggia dove sopravvive un vero spirito di comunità, le sagre, anche quella di Andagna con la banda di liscio (Alba esterreffata e Diego spiritato a giocare e ballare con gli altri bambini), il Monte Melosa, la sensazione di luoghi ancora veri, la voglia di tornarci, di starci, la pietra, i profumi della lavanda e dei fiori. Una scoperta meravigliosa. Peccato sia così lontano.

4° settimana: Le Lavandou, Costa Azzurra.

La settimana del relax vero, una casa magnifica con una piscina naturale stupenda, il mare cristallino con la sabbia luccicante, la vegetazione rigogliosa a bordo piscina, i ritmi lenti, i pasti sul tavolo rotondo fuori, l'ingordigia infinita di Alba, la nuova macchina fotografica di Diego e le sue esplorazioni, i 6 anni di Diego con una giornata magnifica, il buon umore generale, gli scherzi di Daniele, i francesi e il francese, la partenza per Milano alle 4.30 di mattina.

 
 
 

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